Siamo designer, artigiani e ricercatori.
Nonostante l’incessante produzione di concept e prodotti inutili, abbiamo fondato l’ennesimo studio di progettazione: Studio Superfluo.
Il termine superfluo deriva dal latino superfluĕre «traboccare, eccedere». Nella nostra lettura non è altro che un atto di creazione: il traboccare di una progettualità da un contenitore pieno, che è la mente. Dalla mente al foglio di carta, dal foglio di carta alla materia.
Il Superfluo, quindi, quello necessario: la creazione di oggetti che tendono alla bellezza. Il design e la realizzazione di prodotti onesti, utili e destinati a durare nel tempo.
Crediamo che il rispetto delle risorse naturali e degli esseri umani debbano essere il cuore della progettazione. Crediamo in un sapere inclusivo e aperto. La condivisione delle tecniche pratiche di autocostruzione è sempre stata parte integrante della nostra attività, semi per coltivare e far crescere l’indipendenza.